La Porta Borgiana di Civita Castellana (Viterbo, Italia), eretta alla fine del XV secolo in onore del cardinale Rodrigo Borgia, venne costruita grazie allo smantellamento di un monumento funerario romano, dal quale venne estratto un insieme di materiali marmorei per decorare l'arco. L'iscrizione sulla porta chiarisce l'origine di tali pezzi, i quali appartenevano alla tomba di Publius Glitius, uno dei protagonisti della congiura di Pisone. Sulla base dello studio dei materiali, spoliati e riutilizzati nella Porta Borgiana e in altri siti del comune di Civita Castellana, nei pressi della città di Falerii Novi, presentiamo un approccio al monumento funerario in questione, fornendo nuovi dati sull'identificazione del personaggio e sulla possibile ubicazione della tomba. Allo stesso tempo, l'analisi della costruzione della Porta Borgiana ha permesso di metterla in relazione con la propaganda politico-ideologica di Rodrigo Borgia, basata, in parte, sull'uso dell'antichità classica, quale strumento di legittimazione dinastica e territoriale.