Published online by Cambridge University Press: 18 December 2020
This article examines the dissemination of agricultural education in primary schools in the Romagna, an important rural area in post-unification Italy. The topic is explored within a wider perspective, analysing the impact of institutional changes – at both the national and local levels – on the transmission of agricultural knowledge in primary education during the final quarter of the nineteenth century. Two particular elements of the process are examined: students, as the intended beneficiaries of the educational process; and teachers, who as well as having a key role in reducing the extent of illiteracy were sometimes also involved in disseminating agricultural knowledge. The transfer of that knowledge appears to have been a very challenging task, not least because of the scant interest that Italy's ruling class showed towards this issue. However, increasing importance seems to have been given to agricultural education in primary schools during the economic crisis of the 1880s, when the expansion of this provision was thought to be among the factors that might help to prepare the ground for the hoped-for ‘agricultural revolution’.
Il paper esamina le modalità di diffusione dell'educazione agraria nelle scuole primarie del Regno d'Italia in un'importante area rurale, la Romagna postunitaria. Il tema, scarsamente indagato dalla storiografia economica, è inserito in una prospettiva più ampia, che intende valutare l'impatto – a livello nazionale e locale – delle innovazioni istituzionali sulla disseminazione delle conoscenze agrarie nella scuola di base nel corso dell'ultimo quarto del XIX secolo. In particolare viene approfondito lo studio di due componenti chiave di quel processo: gli studenti, destinatari del processo educativo, e gli insegnanti che, oltre a svolgere un ruolo basilare nella riduzione dell'analfabetismo, furono in parte coinvolti nella diffusione delle conoscenze agricole. Il trasferimento di quella particolare tipologia di conoscenze fu un'impresa controversa e di difficile attuazione, anche a causa dello scarso interesse che la classe dirigente italiana mostrò inizialmente verso il tema. Solo durante la crisi agraria degli anni Ottanta dell'Ottocento all'istruzione agricola nelle scuole primarie venne attribuita un'importanza crescente, quando si ritenne che quel processo avrebbe potuto preparare, insieme ad altri, il terreno per la auspicata ‘rivoluzione agricola’.