Published online by Cambridge University Press: 17 May 2021
This article aims to expose the political and cultural processes that contributed to the eradication of problematic memories of the Italian colonial period during the national reconstruction following the Second World War. It offers a systematic examination of newsreels and documentaries about the Italian former colonies that were produced between 1946 and 1960, a film corpus that has largely been neglected by previous scholarship. The article first dissects the ambiguous political scenario that characterised the production of this footage through the study of original archival findings. The footage configured a particular form of self-exculpatory memory, which obstructed a thorough critique of the colonial period while articulating a new discourse about the future presence of Italy in the former colonies. This seems to be a case of aphasia rather than amnesia, insofar as the films addressed not an absence, but an inability to comprehend and articulate a critical discourse about the past. This aphasic configuration of colonial memories will be tackled through a close reading of the voice-over and commentary. In so doing, this work suggests that the footage actively contributed to spread un-problematised narratives and memories about the colonial period, whose results still infiltrate Italian contemporary society, politics and culture.
Il lavoro proposto vuole analizzare l'intreccio tra i processi politici e culturali che hanno contribuito alla formazione di memorie acritiche sul periodo coloniale italiano durante la fase di perdita delle colonie, avvenuta dopo la seconda guerra mondiale. Nello specifico, verranno studiati la produzione, la circolazione e i contenuti dei cinegiornali e dei documentari sulle ex colonie prodotti tra il 1946 e il 1960 e indirettamente sostenuti dal governo italiano. Lo studio di fonti archivistiche originali permetterà di ricostruire le interferenze politiche che hanno caratterizzato la produzione di questi filmati. L'analisi dei contenuti si concentrerà, invece, sul commento parlato, per dimostrare come il corpus filmico abbia contribuito a configurare una particolare forma di memoria auto-assolutoria e tutto sommato positiva del passato coloniale. Ciò ha contribuito ad inibire una critica approfondita degli aspetti più violenti di quella stagione mentre veniva articolato un nuovo discorso sulla futura presenza dell'Italia nelle ex colonie. Piuttosto che caratterizzata da rimozioni o amnesie, questa memoria si è configurata come afasica. I film infatti non veicolarono un'assenza, ma mostrarono l'incapacità di comprendere e articolare un discorso critico sul passato coloniale. Questoricerca spiega come questi film abbianno attivamente contribuito a diffondere narrazioni e ricordi positivi sul periodo coloniale, le cui eredità s'insinuano tutt'oggi nella società, nella politica e nella cultura italiana.