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COME CAMBIANO I GOVERNANTI DI PARTITO

Published online by Cambridge University Press:  14 June 2016

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Introduzione

La forma di governo in Italia sta cambiando. Da almeno un decennio si fanno sempre più frequenti i segnali che il governo repubblicano sta uscendo da quella sindrome di « parlamentarismo integrale » che aveva caratterizzato il primo trentennio di instaurazione di un regime democratico di massa in questo paese. Una maggiore autonomia e capacità decisionale dell'esecutivo si manifesta su più piani. Anche a voler tralasciare i mutamenti nello stile di leadership, alcune modifiche rilevanti hanno investito la struttura e la forma medesima dell'iter decisionale del governo: basta pensare al ruolo sempre più determinante della decretazione d'urgenza e ad alcune importanti modifiche organizzative come il Consiglio di Gabinetto e il tanto atteso varo della riforma della Presidenza prevista dall'articolo 95 della Costituzione. Senza peraltro dimenticare quel rafforzamento del potere di intervento della Presidenza del Consiglio che investe ambiti operativi forse meno visibili sotto il profilo istituzionale, ma che toccano gangli vitali del sistema politico, quali i media e i servizi di intelligence.

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25 Cfr. Blondel, J., Government Ministers in the Contemporary World , London, Sage, 1985. Informazioni molto dettagliate su questo punto saranno invece disponibili all'interno del database sui governanti dei paesi europei che Jean Blondel sta allestendo presso l'Istituto Universitario Europeo. A Blondel va il nostro ringraziamento per aver messo a disposizione i papers sulla struttura dei governi presentati al workshop da lui coordinato per il meeting annuale dell'ECPR a Göteborg nell'aprile 1986.Google Scholar

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33 Cfr. Gaxie, D., Immuables et Changeants: Les Ministres de la Ve Rèpublique , in « Pouvoirs », n. 36, 1986.Google Scholar

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37 Vedi Graxie, D., Immuables et Changeants , cit., e Bar, A., Presidentialism versus Parliamentarism, cit.Google Scholar

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42 Cfr. Scaramozzino, P., Il voto di preferenza nelle elezioni politiche ed europee del 1979 e nelle elezioni politiche del 1983 , in « Il Politico », XLVIII (1983).Google Scholar

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44 Il riferimento d'obbligo è all'intervista a Norberto Bobbio sulle « Virtù di una democrazia mediocre », in « La Stampa », 18 maggio 1986.Google Scholar

45 L'indice è ottenuto assegnando a ciascun governante un valore progressivo pari al numero degli incarichi governativi fino a quel momento ricoperti.Google Scholar

46 Cfr. Scaramozzino, P., Il voto di preferenza nelle elezioni politiche ed europee del 1979 e nelle elezioni politiche del 1983 , cit.Google Scholar

47 Sul punto vedi Calise, M., Il sistema DC , Bari, De Donato, 1978.Google Scholar

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49 Per una recente analisi sulla Germania Occ., vedi Müller Rommel, F., Cabinet Structures in West Germany: Changing Patterns Under Different Governments? , ECPR, Göteborg, 1986.Google Scholar

50 Vedi le osservazioni contenute in Cnudnowski, M. (a cura di), Does Who Governs Matter? , cit.Google Scholar