Hostname: page-component-586b7cd67f-t7fkt Total loading time: 0 Render date: 2024-11-24T22:46:47.252Z Has data issue: false hasContentIssue false

Packages of care in the Departments of Mental Health in Lombardy

Published online by Cambridge University Press:  11 October 2011

Antonio Lora*
Affiliation:
Regione Lombardia Direzione Generate Sanita Struttura Flussi Informativi, Dipartimento di Salute Mentale Azienda Ospedaliera Ospedale Civile di Vimercate, Vimercate (MI)
Roberto Bezzi
Affiliation:
Dipartimento di Salute Mentale, Azienda Ospedaliera Ospedale Civile di Legnano, Legnano (MI)
Roberta Di Vietri
Affiliation:
Regione Lombardia, Direzione Generate Sanita Struttura Flussi Informativi
Anna Gandini
Affiliation:
Regione Lombardia, Direzione Generate Sanita Struttura Flussi Informativi
Franco Spinogatti
Affiliation:
Dipartimento di Salute Mentale, Azienda Ospedaliera Ospedale Civile di Cremona, Cremona
Carlo Zocchetti
Affiliation:
Regione Lombardia, Direzione Generate Sanita Struttura Flussi Informativi
*
Indirizzo per la corrispondenza: Dr. A. Lora, Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, Unità Operativa di Psichiatria di Desio – Ospedale di Desio, 20033 Desio (Milano). Fax: +39-0362-383.865 E-mail: [email protected]

Summary

Objective – The analysis aims to study the packages of care in the public Departments of Mental Health by diagnosis and service utilisation intensity. Design – Data on community, hospital and residential contacts were provided by the Regional Psychiatric Information System. The sample has been composed by 55518 patients residents in Lombardy and treated in public Departments of Mental Health. Setting – The public Departments of Mental Health in Lombardy. Main outcome measures – Fifteen packages of care were defined according to researchers' experience; the package “community care only” has been divided in five sub–packages; for every package the care weight has been attached. Results – Four packages of care (“community care only”, “hospital care plus community care”, “hospital care only” “community care plus day centre care”) represented 95% of the patients. Three quarter of the patients were treated only in the community setting, without hospital, residential and day centre contacts in the year. Heavier patients (patients with more than 5000 care weight) represent only 4%. Residential care is the heavier setting (36% of the total weight), while schizophrenia is the diagnosis with mayor impact on the community services (59% of the total weight). Of the patients treated only in the community setting one third receives only psychological and psychiatric visits, while two thirds integrated community care. Conclusions in community care the mixed packages represent the exception not the rule. More complex or heavier packages are addressed to severe mental illness patients.

Riassunto

Scopo – Il lavoro ha lo scopo di individuare i pacchetti di trattamento erogati dai Dipartimenti di Salute Mentale, ponendoli in relazione sia alia diagnosi dei pazienti che all'intensità nell'utilizzo delle risorse. Disegno – Lo studio è stato condotto a partire dai dati raccolti dal Sistema Informativo Psichiatrico lombardo; il campione è formato da 55518 pazienti residenti in Lombardia e in contatto nel 1999 con i Dipartimenti di Salute Mentale, di cui sono stati rilevati nel corso dell'anno i contatti territoriali, semiresidenziali, residenziali e ospedalieri. Setting – I Dipartimenti di Salute Mentale della Regione Lombardia nel 1999. Principali misure utilizzate – Secondo uno approccio empirico, basato sull'esperienza dei ricercatori, sono stati definiti 15 pacchetti di cura; il pacchetto di cura “solo attivita territoriale” è stato ulteriormente distinto in sei macroattività; a ciascun pacchetto sono stati assegnati i pesi assistenziali. Risultati – Quattro pacchetti di cura (solo Ass. Territoriale, Ass. Ospedaliera e Ass. Territoriale, solo Ass. Ospedaliera, Ass. Semiresidenziale e Ass. Territoriale) da soli caratterizzano il 95% dei pazienti. Tre quarti dei pazienti vengono trattati solo nell'ambito territoriale, senza l'intervento di strutture ospedaliere, residenziali e semiresidenziali. I pazienti più gravosi, vale a dire i pazienti inseriti in un pacchetto con un peso medio maggiore di 5000, rappresentano solo il 4% degli utenti dei servizi. L'attivita residenziale sembra svolgere un ruolo sempre maggiore nella rete dei servizi psichiatrici (36% del peso assistenziale totale), mentre la schizofrenia si conferma la diagnosi di maggiore impatto per i servizi (59% del peso assistenziale totale). Dei pazienti trattati solo neH'ambito territoriale un terzo riceve unicamente interventi ambulatoriali medici e psicologi, mentre i due terzi restanti ricevono trattamenti integrati in cui l'attività clinica ambulatoriale si accompagna a interventi di carattere domiciliare, familiare, riabilitativo e sociale. Conclusioni – Nel modello territoriale di assistenza psichiatrica i pacchetti di cura più complessi e diversificati rappresentano l'eccezione piùttosto che la regola. I pacchetti più complessi e/o con maggior peso assistenziale si rivolgono ai pazienti che per la loro diagnosi sono definiti gravi.

Type
Articles
Copyright
Copyright © Cambridge University Press 2002

Access options

Get access to the full version of this content by using one of the access options below. (Log in options will check for institutional or personal access. Content may require purchase if you do not have access.)

References

BIBLIOGRAFIA

Bacigalupi, M., Gaddini, A. & Lombardi, F. (2000). Tracciati complessi e indicatori possibili. Rivista Sperimentale di Freniatria 124, 173182.Google Scholar
Buckingham, W., Burgess, P., Salomon, S., Pirkis, J. & Eagar, K. (1998). Developing a Case Mix Classification for Mental Health Services, Volume 1. Main Report. Commonwealth Department of Health and Family Services: Camberra.Google Scholar
Clifford, P. (2000). Vie Face CORE Outcome Datasetfor Mental Health Srvices. FACE Recording and Measurement System Inc.Google Scholar
Department of Health (2001). The Referrals, Assessment and Packages of Care (RAP) Project.Google Scholar
Grassi, G. (2000). Gli standard di prodotto nei Dipartimento di Salute Mentale di Reggio Emilia. Aspetti metodologici. Epidemiologia e Psichiatria Sociale 9, 5669.Google Scholar
Gruppo Nazionale PROGRES (in stampa). Le structure residenziali psichiatriche in Italia: i risultati delta fase 1 del Progetto PROGRES.Google Scholar
Lavik, N.J. (1983). Utilisation of mental health services over a given period. Ada Psychiatrica Scandinavica 67, 404413CrossRefGoogle Scholar
Lora, A., Bai, G., Bravi, C, Bezzi, R., Bulgarini, F., Mastroeni, A., Schena, C. & Terzi, A. (1998). Pattern di utilizzazione nelle Unita Operative di Psichiatria della Lombardia. Epidemiologia e Psichiatria Sociale 7, 98109.Google Scholar
Lora, A., Bai, G., Bianchi, S., Bolongaro, G., Civenti, G., Erlicher, A., Maresca, G., Monzani, E., Panetta, B., Von Morgen, D., Rossi, F., Torn, V. & Morosini, P. (2001). La versione italiana della scala Ho-NOS (Health of the Nation Outcome Scales), una scala per la valutazione della gravita e dell'esito nei Servizi di Salute Mentale. Epidemiologia e Psichiatria Sociale 10, 198212.CrossRefGoogle Scholar
NHS Information Authority (2000). Mental Health Minimum Data Set — An Overview.Google Scholar
Regione Lombardia (1996). Glossario delle Attivita Territoriali delle Unita Operative di Psichiatria. Assessorato alia Sanita, Regione Lombardia: Milano.Google Scholar
Regione Lombardia (2001). I Servizi Psichiatrici della Regione Lombardia nei 1999 (a cura di A. Gandini e A. Lora). Unita Organizzativa Gestione Fondo Sanitario Regionale, Struttura Flussi Informativi, Direzione Generale Sanita: Milano.Google Scholar
SAS Institute (2000). User's Guide Version 6. Fourth Edition Volume 1. SAS Institute.Google Scholar
Sowers, W., Geprge, C. & Thompsion, K. (1999). Level of care utilization system for psychiatric and addiction services (LOCUS): a preliminary assessment of reliability and validity. Community Mental Health Jourrnal 35, 545562.CrossRefGoogle ScholarPubMed
Sytema, S., Giel, R. & ten Horn, G.H.M.M. (1989). Patterns of care in the field of mental health. Conceptual definition and research method. Ada Psychiatrica Scandinavica 79, 110.CrossRefGoogle Scholar
Tansella, M. & De Salvia, D. (1992) Metodi e definizioni per uno studio epidemiologico comparativo tra registri. Epidemiologia e Psichiatria Sociale 1, 2528.CrossRefGoogle Scholar