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Published online by Cambridge University Press: 01 August 2014
La misura del tempo è un dato indispensabile per la comprensione dei processi fisiologici e, nel nostro caso, più propriamente psico-neurofisiologici.
Uno degli aspetti più evidenti della variabilità dei tempi psicofisiologici è dato dall'esistenza di una variabilità dei sistemi operativi nel porre in atto la risposta individuale a stimoli ambientali.
Definiti come « intervallo minimo di tempo tra uno stimolo dato e una risposta volontaria », i tempi di reazione occupano un posto particolare tra i vari sistemi operativi, per la possibilità di standardizzazione delle condizioni sperimentali, di ripetibilità, di confrontabilità dei risultati e di adattabilità, mediante il cambiamento degli stimoli e delle reazioni, a un notevole numero di funzioni psicofisiologiche complesse.
I lavori sperimentali realizzati per identificare i fattori causali della variabilità dei tempi di reazione non hanno condotto finora a risultati apprezzabili, in quanto tutti i ricercatori hanno utilizzato l'analisi fattoriale, con il risultato che le stime delle singole componenti causali sono state variabilmente esaltate o diminuite.