Published online by Cambridge University Press: 01 August 2014
Desideriamo fare il punto di una ricerca intorno ad alcuni aspetti dell'anestesiologia che possono interessare la genetica, ricerca che abbiamo in corso da oltre un anno e che ci permette di formulare alcune prime considerazioni di carattere generale.
Presentando gli atti di un « Symposium » intorno agli effetti prodotti dai farmaci sul comportamento dell'uomo e degli animali, H. H. Pennes osserva testualmente: « As a modern science, psychopharmacology is still in its infancy despite the race has been exposing it self to drugs with mental actions since antiquity. The infant is now being increasingly nurtured by its related disciplines-biochemistry, physiology, pharmacology, psycology and psychiatry ».
Sembra un po' strano che H. H. Pennes non abbia ravvisato, fra le discipline che possono alimentare la psicofarmacologia in questo suo periodo d'infanzia, anche la scienza dell'eredità, cioè la genetica. Infatti è perlomeno pensabile che, essendo molte le funzioni mentali tributarie dell'eredità, come le ricerche genealogiche, gemellari e raziali dimostrano, anche la reazione a dei farmaci anestetizzanti e psicotropi possa presentare delle costanti geneticamente controllate.