Hostname: page-component-586b7cd67f-2plfb Total loading time: 0 Render date: 2024-12-01T00:03:22.287Z Has data issue: false hasContentIssue false

I servizi postmanicomiali nella psichiatria sociale italiana. Il circolo pratica/ricerca

Published online by Cambridge University Press:  11 October 2011

Domenico De Salvia*
Affiliation:
Dipartimento di Psichiatria, ULSS 14 della Regione Veneto, Portogruaro (Venezia)
*
Indirizzo per la corrispondenza: Dr. D. De Salvia, Centro di Salute Mentale, Via Forlanini 2, 30026 Portogruaro (Venezia)

Abstract

Riassunto

Fino al 1978 erano praticamente assenti in Italia studi di valutazione dei servizi psichiatrici. Ciò per vari motivi: a) l'esiguo sviluppo che aveva avuto nel nostro paese, nel secondo dopoguerra, l'approccio di psichiatria sociale secondo il modello inglese e scandinavo, b) il sopravvento preso, negli anni '60 e '70 sulle ricerche valutative da un approccio socio-politico ai problemi della organizzazione dei servizi. Una eccezione importante è costituita dalla ricerca di Augusto Tamburini e collaboratori (1918), basata su valutazioni e dati statistici e che oggi cadrebbe sotto l'ampio dominio della valutazione e della pianificazione dei servizi. Dopo una breve revisione della piu significativa produzione scientifica italiana nel campo della psichiatria sociale e dopo aver illustrato le caratteristiche principali della nuova fase, assistenziale e scientifica, apertasi in Italia dopo la riforma del 1978, 1'A. presenta gli obiettivi della ricerca multicentrica i cui risultati sono pubblicati nei primi due fascicoli di EPS.

Parole chiave

valutazione dei servizi, psichiatria sociale, riforma psichiatrica in Italia.

Summary

Until 1978 evaluative studies of psychiatric services in Italy were missing. The reasons were: a) the approach to social psychiatry according to the English-Scandinavian model was underrepresented in Italy and the tradition of epidemiological research in psychiatry was poor, b) the predominance, in the sixties and seventies, of the sociopolitical approach to the problems of service organization. An important exception was the study by Augusto Tamburini and his colleagues (1918), based on statistics and assessment which we would call today service evaluation and service planning. The A. of the present paper briefly reviews the most important Italian studies in the field of social psychiatry, describes the main characteristics of Italian psychiatry after the 1978 reform and outlines the aims of the multicenter case-register study published in the first two issues of EPS.

Type
Monitoraggio e Valutazione dei Servizi in 5 Aree di Registro. Uno Studio Epidemiologico Comparativo (a cura di D. De Salvia e M. Tansella) (Prima parte)
Copyright
Copyright © Cambridge University Press 1992

Access options

Get access to the full version of this content by using one of the access options below. (Log in options will check for institutional or personal access. Content may require purchase if you do not have access.)

References

BIBLIOGRAFIA

Ambrosi, P. & Vender, S. (1980). La psichiatria sociale in Italia. In Malattia Mentale e Società. Storia e Critica della Psichiatria Sociale (a cura di Ambrosi, P., Grassi, A., Rampazi, M. e Vender, S.), pp. 4985. II Pensiero Scientifico: Roma.Google Scholar
Barton, R. (1959). Institutional Neurosis. Wright: Bristol.Google Scholar
Basaglia, F. (a cura di) (1968). L'Istituzione Negata. Einaudi: Torino.Google Scholar
Bellini, P., Tansella, M. & Tognoni, G. (1974). Fattori condizionanti un intervento di automazione in psichiatria. In Tecniche di Automazione in Psichiatria (a cura di Cassano, G. B., Castrogiovanni, P., Pancheri, P. e Tansella, M.), pp. 2450. II Pensiero Scientifico: Roma.Google Scholar
Canosa, R. (1979). Storia del Manicomio in Italia dall'Unità a Oggi. Feltrinelli: Milano.Google Scholar
Centro Studi Ministero della Sanità (1977). L'Assistenza Psichiatrica Ospedaliera ed Extraospedaliera. Rapporto n. 14. Roma.Google Scholar
De Salvia, D. (1977). Per una Psichiatria Alternativa. Feltrinelli: Milano.Google Scholar
De Salvia, D. (1986). Origenes, caracteristicas y evolutión de la Reforma Psiquiátricas italiana a partir del año 1978. Revista de la Asociacion Española de Neuropsiquiatria 6, 6985.Google Scholar
De Salvia, D. (1989). Evolution de l'assistance psychiatrique après la reforme de 1978. L'Information Psychiatrique 65, 677689.Google Scholar
De Salvia, D. (1990). La riforma psichiatrica italiana attraverso dati nazionali e locali. In La Valutazione in Psichiatria. Tra Approccio Epidemiologico e Metodologia della Scienza (a cura di Munzio, W. Di), pp. 6998. Liguori: Napoli.Google Scholar
De Salvia, D. & Crepet, P. (a cura di) (1982). Psichiatria senza Manicomio. Epidemiologia Critica della Riforma. Feltrinelli: Milano.Google Scholar
De Salvia, D., Marinoni, A., Tansella, M. & Torre, E. (1990). Disturbi mentali e disagio psichico nei servizi psichiatrici e Sanitari e nel contesto sociale. Rivista di Psichiatria 25, 119129.Google Scholar
Faris, R. E. L. & Dunham, H. W. (1939). Mental Disorders in Urban Areas: an Ecological Study of Schizophrenia and Other Psychoses. University of Chicago Press: Chicago.Google Scholar
Fiumara, S. R. & Frighi, L. (1969). Sulla diffusione delle malattie mentali in Italia. Studio statistico ed ecologico. Rivista di Psichiatria 4, 110140.Google Scholar
Frighi, L. (1971). Appunti di Igiene Mentale. Rizzoli: Milano.Google Scholar
Frisanco, R., De Salvia, D., Di Francia, C. & Rolle, A. (1989). Il Dopo 180: Primo Bilancio di una Riforma. Edizioni T.E.R.: Roma.Google Scholar
Goffman, E. (1961). Asylums. Essays on the Social Situation of Mental Patients and Other Inmates. Anchor Books, Doubleday and Company, Inc.: New York.Google Scholar
Jervis, G. (1961). Considerazioni neuropsichiatriche sul tarantismo. In La Terra del Rimorso (a cura di E. De Martino), pp. 287303. II Saggiatore: Milano.Google Scholar
Jervis, G. (1965). Introduzione. In Classi Sociali e Malattie Mentali (a cura di Hollingshead, A. B. e Redlich, F. C.), pp. 1155. Einaudi: Torino.Google Scholar
L'Abate, A. & Magherini, G. (1967). Fattori sociali nell'epidemiologia delle malattie mentali. Rassegna di Studi Psichiatrici 66, 561607.Google Scholar
L'Abate, A., Melani, M. & Tavolaccini, L. (1971). Immigrazioni e malattie mentali in Firenze. La Rivista di Servizio Sociale 11, 6380.Google Scholar
L'Abate, A., Magherini, G., Nicoletti, I. & Tavolaccini, L. (1973). Classi sociali e malattie mentali nel Centro di Firenze. Annuali di Freniatria e Scienze Affini 86, 116.Google Scholar
Lewis, E. O. (1929). Report on an Investigation into the Incidence of Mental Deficiency in Six Areas, 1925-1927. Report of the Mental Deficiency Committee of the Board of Education and Board of Control, Part IV. H.M.S.O.: London.Google Scholar
Magherini, G. (1954). Contributo allo studio della salute mentale della popolazione della provincia di Firenze. Rassegna di Studi Psichiatrici 43, 555582.Google Scholar
Montella, V. & Pirfo, E. (1979). La Macchina Psichiatrizzante. Analisi dell'Esperienza di un Pronto Soccorso Psichiatrico. Franco Angeli: Milano.Google Scholar
Muratorio, A., Simonetti, C. & Maffei, G. (1962). Rilievi di epidemiologia psichiatrica nella provincia di Pisa. Neopsichiatria 28, 132.Google Scholar
Ødegaard, Ø. (1932). Emigration and insanity: a study of mental disease among Norwegian-born population in Minnesota. Acta Psychiatrica et Neurologica, Supplementum n. 4, pp. 1206.Google Scholar
Perricone, R. A. (1973). II problema delle malattie neuropsichiatriche in Italia nel quadro delle rilevazioni statistiche. Difesa Sociale 3, 7122.Google Scholar
Porta, V., Ermentini, A. & Cocconcelli, C. (1956). Le malattie mentali e 1'assistenza psichiatrica in Italia. Passato, presente, futuro. Rivista Sperimentale di Freniatria 80, 361368.Google Scholar
Risso, M. & Boker, W. (1964). Verhexungswahn. Karger: Basel-New York.Google Scholar
Tamburini, A., Ferrari, G. C. & Antonini, G. (1918). L'Assistenza degli Alienati in Italia e nelle Varie Nazioni. UTET: Torino.Google Scholar
Tansella, M. (a cura di) (1985). L'Approccio Epidemiologico in Psichiatria. Boringhieri: Torino.Google Scholar
Tansella, M. (1986). Community psychiatry without mental hospitals. The Italian experience: a rewiew. Journal of the Royal Society of Medicine 79, 664669.CrossRefGoogle Scholar
Tansella, M. (1990). II registro dei casi, la valutazione dei servizi psichiatrici e la ricerca epidemiologica. Rivista Sperimentale di Freniatria 114, Supplemento al n. 1, 205209.Google Scholar
Tansella, M. & Siciliani, O. (1971). Contributo allo studio epidemiologico delle psiconevrosi, con particolare riguardo per quella ossessiva. Fattori socioculturali. Rivista di Psichiatria 6, 120.Google Scholar
Tansella, M., De Salvia, D. & Williams, P. (1987). The Italian psychiatric reform: some quantitative evidence. Social Psychiatry 22, 3748.CrossRefGoogle ScholarPubMed
Torre, E., Marinoni, A. & Ebbli, D. (1973). La morbosità psichiatrica in provincia di Pavia. Nota I: La point-prevalence. Bollettino Società Medico-Chirurgica di Pavia, 87, 163182.Google Scholar
Torre, E., Marinoni, A. & Morganti, G. (1978). Comunità e Malattie Mentali. Un'Analisi Epidemiologica. La Goliardica Pavese: Pavia.Google Scholar
Wing, J. K. (1959). Experimental and Clinical Studies of Rehabilitation in Chronic Schizophrenia. Ph. D. Thesis, University of London.Google Scholar
Zanetti, M. (1974). La realtà manicomiale ed i servizi di salute mentale nella prospettiva della riforma Sanitaria. Relazione introduttiva. In Atti del Convegno UPI, Trieste 14-15 gennaio 1974.Google Scholar